Archivio di Stato di Cremona - Via Antica Porta Tintoria n.2 - 26100 Cremona Tel: 0372 25463 - Fax: 0372 565400 Email: as-cr@beniculturali.it
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Il casato degli Ala Ponzone ebbe origine dal matrimonio, celebrato nel 1697, tra il marchese Gian Francesco Ala e Beatrice Ponzone, erede di una delle più illustri e antiche famiglie feudali di Cremona. Dei loro figli maschi, Pietro Martire e Daniele, soltanto al primogenito spettarono il titolo comitale e i beni dei Ponzone, mentre al secondo toccò la cospicua fortuna degli Ala, e con essa l'archivio di famiglia, poi trasmessi in eredità al nipote Gian Francesco, figlio secondogenito di Pietro Martire e marito di Paola Cattaneo.
Le proprietà Cattaneo si unirono a quelle degli Ala alla morte del marchese Antonio Cattaneo (1810), fratello di Paola, nella persona del nipote Daniele Ala, figlio primogenito di Gian Francesco e Paola Cattaneo.
Daniele iniziò anche ad affiancare sistematicamente al cognome Ala quello dei Ponzone, cui non aveva stretto diritto, spettando il doppio cognome alla sola discendenza diretta di Beatrice Ponzone, costituita da Carlo Alberico (fratello maggiore di Gian Francesco) e dal suo discendente Giuseppe Sigismondo.
Nel 1804 Daniele aveva sposato Maria Visconti Ciceri, ultima discendente del nobile casato milanese, le cui carte, unite a quelle dei Caimi di Como e dei Bagliotti di Novara, passarono in eredità insieme a una parte dei beni, al figlio filippo; il quale nel 1842 successe pure nei titoli di primogenitura al cugino Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone, morto in quell'anno senza eredi.
La linea maschile degli Ala Ponzone si estinse definitivamente nel 1885 con la morte di Filippo, cui sopravvissero due figlie femmine: Paolina, sposa del conte Federico Cimino di Valenzano, e Adele, moglie di Charles Macé, morta nel 1888.
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