Archivio di Stato di Cremona - Via Antica Porta Tintoria n.2 - 26100 Cremona Tel: 0372 25463 - Fax: 0372 565400 Email: as-cr@cultura.gov.it
Archivio di Stato di Cremona - Via Antica Porta Tintoria n.2 - 26100 Cremona Tel: 0372 25463 - Fax: 0372 565400 Email: as-cr@cultura.gov.it
Questo il titolo dell’esposizione che sarà inaugurata venerdì 27 maggio alle ore 16 in Archivio di Stato di Cremona, via Antica Porta Tintoria 2, e che rimarrà visitabile fino al 30 giugno negli orari di apertura dell’Istituto (lu-ma 8,15-15; mer 8,15-16; gio-ve 8,15-15).
La mostra intende valorizzare le fotografie aeree del territorio cremonese, realizzate in tempi diversi da Giuliano Regis, appassionato fotografo, e già esposte dallo stesso Regis in una mostra realizzata un decennio fa presso il Museo di Scienze naturali.
Le riproduzioni sono state recentemente donate dagli eredi di Giuliano Regis all’Archivio di Stato, a integrazione delle numerose immagini realizzate da Regis, conservate dall’Istituto a stampa e in negativo, e dedicate in particolare al patrimonio monumentale e architettonico della nostra città.
Lo stretto legame che emerge in modo evidente anche ad un primo sguardo tra queste immagini aeree e le rappresentazioni cartografiche, in particolare catastali, conservate dall’Istituto, ci ha indotto a proporre questa esposizione nella quale sono accostate fotografie e antiche mappe, perlopiù settecentesche, di diverse zone del territorio cremonese.
L’esposizione, curata dalla dott.ssa Roberta Bonvicini, oltre che dal personale dell’Archivio di Stato, è articolata in quattro sezioni e illustra strutture e caratteristiche specifiche di ciascuna delle zone considerate, anche traendo spunto dai contenuti della pubblicazione Immagini dal cielo. Paesaggi tra Adda, Oglio e Po, curata dallo stesso Regis, con il contributo di Valerio Ferrari e di Massimo Terzi, nel 2009.
In occasione dell’inaugurazione Valerio Ferrari, storico del territorio, e autore insieme a Regis e Massimo Terzi, come noto, purtroppo prematuramente scomparsi nel 2020, del volume ricordato, illustrerà con la ben nota competenza, attraverso i materiali esposti, strutture, caratteri ed evoluzione del territorio cremonese.
L’accesso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili; è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2.
"Cremonesi fuori Cremona. Educazione e carriere tra antichi stati italiani ed Europa" è il titolo di un ciclo di due lezioni che si terranno in Archivio di Stato di Cremona, via Antica Porta Tintoria 2. Mercoledì 11 maggio dalle 12.30 alle 14.30 Alessandro Cont (Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento) presenterà l’avvincente biografia di un affascinante avventuriero del secolo XVIII, di ascendenza cremonese, Giorgio Baroni Cavalcabò (Sacco presso Rovereto, 1717-Parigi 1799), ricostruita in un recente libro.
Mercoledì 18 maggio dalle 12.30 alle 14.30 Miriam Turrini (Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona) illustrerà la presenza dei giovani nobili cremonesi nel collegio ducale dei Farnese a Parma nel Seicento, a partire dalle Memorie di alcuni convittori del gesuita Orazio Smeraldi edite recentemente.
In occasione delle due conferenze sarà allestita una piccola esposizione documentaria, realizzata da Gaia Costanza Grassi, studentessa del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali. Saranno esposti, oltre ad alcune pergamene relative all’origine della famiglia Cavalcabò, documenti riguardanti figure di cremonesi attivi in età moderna al di fuori dello stretto ambito cittadino, quali i cardinali Girolamo e Pietro Vidoni e il cavaliere Broccardo Persico.
Le lezioni sono aperte a tutti gli interessati fino a esaurimento posti. È richiesta la mascherina FFP2.
Con molto piacere vi informiamo che è attiva la pagina dedicata al patrimonio del nostro Archivio all'interno del nuovo portale SIAS (Sistema Informativo degli Archivi di Stato). La pubblicazione di questo primo nucleo di fondi è il frutto di un lungo lavoro di revisione, portato avanti in collaborazione con il team dell'ICAR. Il portale verrà incrementato costantemente nelle prossime settimane, per offrire ai nostri utenti uno strumento completo e di grande utilità nello svolgimento delle loro ricerche.
https://sias.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?RicProgetto=as-c...
I servizi al pubblico sono attivi secondo le seguenti modalità:
Si può accedere all’Archivio solo con temperatura corporea inferiore ai 37,5 gradi centigradi, autocertificando di non essere sottoposti a quarantena per positività o contatto con caso positivo.
L’accesso avviene solo tramite appuntamento, da concordare per email (as-cr@beniculturali.it) con un anticipo di almeno 2 giorni lavorativi, indicando un numero di telefono e il materiale che si desidera consultare.
Portare con sé: mascherina e penna personale.
All’ingresso e in sala studio sarà disponibile il gel disinfettante, ne basta poco ma va usato frequentemente!
Al fine di mantenere le distanze di sicurezza, in sala studio potranno essere presenti contemporaneamente al massimo 3 utenti, che utilizzeranno le postazioni indicate dal personale (sanificate all’uscita di ciascun utente).
Potranno essere prenotati per la consultazione pezzi archivistici nel limite di 3 al giorno.
Le ricerche amministrative (visure catastali, ricerche anagrafiche…) verranno evase preferibilmente per corrispondenza e, solo se necessario, su appuntamento da concordare previa richiesta telefonica o per email con 2 giorni di anticipo.
Per superiori disposizioni si avverte che la chiusura dei servizi al pubblico decorrerà dal giorno 6 novembre compreso.
Il direttore
Dott.ssa Valeria Leoni
Il Direttore dell'Archivio di Stato di Cremona, visto il DPCM 3 novembre 2020 (art. 1, comma 9, r), dispone la sospensione dei servizi di apertura al pubblico fino a successiva comunicazione.
Ulteriori provvedimenti saranno tempestivamente comunicati all'utenza.
Il Direttore - Dott.ssa Valeria Leoni
Il Direttore dell'Archivio di Stato ha disposto la riapertura dei servizi al pubblico a partire da lunedì 25 maggio. Per garantire la sicurezza di personale e utenti, sono state definite nuove modalità di accesso alla sala di studio e di lettura.
Si può accedere all’Archivio solo con temperatura corporea inferiore ai 37,5 gradi centigradi, autocertificando di non essere sottoposti a quarantena per positività o contatto con caso positivo.
L’accesso avviene solo tramite appuntamento, da concordare per email (as-cr@beniculturali.it) con un anticipo di almeno 2 giorni lavorativi, indicando un numero di telefono e il materiale che si desidera consultare.
Agli utenti che intendono accedere per la prima volta verrà inviato preventivamente il modulo di iscrizione da compilare, firmare e rispedire per posta elettronica.
Portare con sé: mascherina, guanti, penna personale
All’ingresso e in sala studio sarà disponibile il gel disinfettante, ne basta poco ma va usato frequentemente!
Per applicare il principio della rotazione, ogni utente di sala studio e sala lettura potrà accedere per un massimo di due volte a settimana.
Al fine di mantenere le distanze di sicurezza, in sala studio potranno essere presenti contemporaneamente al massimo 3 utenti, che utilizzeranno le postazioni indicate dal personale (sanificate all’uscita di ciascun utente).
Si prega di prenotare solo i pezzi che si intendono consultare quel giorno (nel limite di 3), tenendo presente che, una volta consultata una busta, questa non potrà tornare in consultazione per i successivi 10 giorni. Uguale procedimento per i libri della biblioteca.
Gli inventari cartacei non saranno a disposizione in sala studio: potete consultare quelli pubblicati sul nostro sito internet o richiedere l’individuazione dei pezzi tramite email.
Le ricerche amministrative (visure catastali, ricerche anagrafiche…) verranno evase preferibilmente per corrispondenza e, solo se necessario, su appuntamento da concordare previa richiesta telefonica o per email con 2 giorni di anticipo.
Nella speranza di riverderci presto, la direttrice e il personale dell'Archivio augurano a tutti una serena Pasqua.
Il Direttore dell'Archivio di Stato di Cremona, visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2020, dispone la sospensione dei servizi di apertura al pubblico fino a successiva comunicazione. Ulteriori provvedimenti saranno tempestivamente comunicati all'utenza.
Il Direttore
dott.ssa Valeria Leoni
Lunedì | 8.15 - 15.00 |
Martedì | 8.15 - 15.00 |
Mercoledì | 8.15 - 16.00 |
Giovedì | 8.15 - 15.00 |
Venerdì | 8.15 - 15.00 |